Chiudi finestraL'ULTIMO PARADISO (2021) regia di Rocco Ricciardulli
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Mauro@Lanari 
1½ / 10 19/02/2021 23:07:07
» RispondiIl Paradiso secondo Mediaset
A Ciccio taglian'il ciccio ma non il film che dur'a lungo senz'un vero perché. Le sottotracce politicheggianti, fin quando s'ambientano nel 2° dopoguerra, son'una vigliaccata: il Biscione sa bene come gestire i sogni edenici degl'italioti (a es. inscenando "Déjeuner sur l'herbe" di Monet/Manet: https://i.imgur.com/XojlakX.jpg). Il colpo di scena nel mezzo poteva essere gestito emuland'il genio di Friedkin in "Vivere e morire a Los Angeles" (1985) e invece no, serv'a Scamarcio per duplicarsi conservando l'esclusiva del ruolo da protagonista.
Mauro Lanari
camifilm 20/02/2021 01:20:40 » RispondiSiamo lontani nel giudizio al film.
E' il mio primo Scamarcio, sempre rifiutato di vedere suoi film.
Ho capito il tuo giudizio, anche se trovo il voto troppo basso... non stiamo parlando di film come "alex l'ariete" o "troppo belli"...
Almeno per la riproposizione dei periodi meriterebbe più considerazione, anche per il momento (contesto sociale) non facile in cui girare film dando massimo realismo.
E ho apprezzato che non sia stato un altro film sulla mafia...alla "quei bravi ragazzi" o similari.
Io pensavo che lo stacco a metà film fosse il figlio cresciuto ed emigrato nella fabbrica al nord... poi si capisce che era il fratello...etc etc-...
Gli ho dato un voto di fiducia.
Mi son piaciuti i rifacimenti per rappresentare il periodo e anche la contrapposizione tra le case di chi comandava e chi subiva, dalla corrente elettrica, ad altre comodità. Alla sottomissione omertosa delle donne che si sentivano esseri inferiori perchè cresciute da genitori come tali sin da piccole.
Mi è piaciuta la scena della foto dove poi scappa e si dirige a chiedere spiegazioni al padre e si capisce quindi il discorso che inizialmente il padrone faceva a Paradiso...
Detto tutto questo...
Te come lo interpreti il finale?
Mi ha spiazzato, mi attendevo una cosa molto diversa.
ciao
Mauro@Lanari 20/02/2021 10:02:20 » RispondiL'alternativa sarebbe stata emulare "Twins" di Reitman (1988), però ormai non n'è capace più nessuno, tantomeno quand'il protagonista è anche produttor'e sceneggiatore del film. Autopromozionalità incensatoria. Il finale? C'è il trend a interpretarlo com'un guizzo di magico lirismo, ne stanno discutendo su Reddit, Signal e Clubhouse. Stay tuned.