marcogiannelli 8 / 10 10/04/2021 13:35:05 » Rispondi Peccato che al sig. Lanari non sia piaciuto, io invece l'ho trovato un film ottimo, basato essenzialmente sull'interpretazione impeccabile della Colman e di quella strepitosa di Hopkins. Ma non è semplice non scadere nella banalità e allora il film ci mette di fronte sia alle difficoltà della famiglia del malato di Alzheimer, sia a quello che percepisce il malcapitato. Questa sensazione di continuo complotto, non ricordare i volti e dove ci si trovi, addirittura perdere se stessi. Quando parlare della malattia significa non girare un lacrima movie.