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UN RE A NEW YORK regia di Charles Chaplin

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Filman     6½ / 10  04/04/2016 22:24:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Conseguenza dell'allontanamento maccartista, quello di A KING IN NEW YORK è un Charlie Chaplin coinvolto e avvilito che parla dell'America con un'asprezza che prova ad essere velata, ma è tuttavia un'acredine che non genera critiche auspicabilmente lucide ed ispirate e finisce con l'alimentare una commedia poco coinvolgente e poco convincente, la cui facciata di impegno politico è introdotta da una forma didascalica che si ferma al suo più puro stato verbale, equivalente al sentimento presente nell'autore, non capace di esprimerlo al meglio e con la sua solita profondità espressiva, quindi con una messa in scena e una sceneggiatura non all'altezza dei suoi lavori migliori, anche perché priva di potenziale: l'idea più interessante si ritaglia un piccolo spazio nella parte iniziale della pellicola per parlare dell'effetto televisivo in una grande nazione.