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LA POLVERIERA regia di Goran Paskaljevic

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  04/06/2008 14:33:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno spaccato urbano di una crudezza devastante in una Belgrado notturna che sembra proprio una polveriera pronta ad esplodere nella maniera più violenta che si possa immaginare.
Crudeltà,sbeffeggiamenti e prevaricazioni sono la normalità in un paese che ha ormai perduto ogni valore.Privato di una guida stabile,naviga nella confusione più assoluta che trova terreno fertile nelle menti dei suoi abitanti, per poi esplodere in una furia cieca spesso gratuita o suggerita dalla paura.Ogni persona è vittima e carnefice al tempo stesso,il dolore è causato e subito in ugual misura,i personaggi sono avviluppati da un malessere serpeggiante che invade la notte belgradese,monito inquietante di qualcosa di inevitabile ed ancora più grave che sta per accadere.
Il gioco al massacro ha inizio,Paskaljevic gira un film disperato senza via d’uscita,l’ombra della guerra incombe ed il regista non lascia scampo allo spettatore invischiandolo in un vortice di violenza realmente crudo e a tratti disturbante.Il suo pessimismo raggiunge vette destabilizzanti mentre i suoi personaggi,pedine di un disegno corale, sfogano le loro frustrazioni contro chiunque gli capiti a tiro.
Molto bravi gli attori tra cui il volto più noto è quello di Miki Manojlovic.
Il regista mostra come la violenza sia generata a prescindere dall’estrazione sociale ,dall’età o dall’etnia di appartenenza, in un viaggio senza luce e privo di speranze,specchio di un luogo senza pace.