caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

KILLER KID regia di Leopoldo Savona

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
daniele64     5½ / 10  21/05/2021 12:11:07 » Rispondi
Un abbozzo di Tortilla Western ... Un pericoloso assassino evade da un carcere militare e si unisce ai ribelli messicani . Ma le cose non sono quelle che sembrano ... Leopoldo Savona , artigiano buono per tutte le stagioni , apre il film con una dedica al coraggio del popolo messicano ed inquadra la vicenda durante un' imprecisata " revolucion " . Del resto , siamo alla vigilia del Sessantotto e stanno nascendo i primi grandi " Tortilla Western " con implicazioni politiche , come " Quien sabe " ed " Il mercenario " . E così , anche qui assistiamo ad un' evoluzione caratteriale dei due personaggi principali che , colpiti dal sacrificio dei peones e del loro carismatico leader , prenderanno coscienza del valore morale della lotta contro il violento oppressore . Solitamente legnoso ed inespressivo , per una volta Anthony Steffen risulta persino abbastanza convincente nel ruolo . Fernando Sancho , invece , non tradisce mai il suo personaggio avido e prepotente , anche se stavolta si riscatterà generosamente nel convulso finale . Nel contorno , assistiamo alla bella caratterizzazione di Giovanni Cianfriglia , nei panni dell' ufficiale governativo brutale e spietato , ed anche ad una discreta prova della bella Luisa Baratto , che però risulta sempre un po' troppo truccata e pulitina per le situazioni in cui si trova . Parti minori , poi , per un giovanissimo Yorgo Voyagis e per l' immancabile Tom Felleghy . Dignitose le povere locations laziali , da cui Savona riesce comunque a cogliere il meglio , non male la malinconica colonna sonora di Berto Pisano e carini i titoli di testa disegnati da Rodolfo Gasparri . Peccato per qualche confusione di troppo e per qualche montaggio discutibile , che non mi permettono di dargli la sufficienza tonda . Diciamo che può valere un 5,5 .