bulldog 8½ / 10 10/04/2010 14:18:03 » Rispondi Charlie Kaufman è uno dei genietti che circolano oggi ad Hollywood. La sua sceneggiatura è complessa e Adaptation è buon esempio di metacinema e metanarrazione con il discreto Jonze in regia. Il doppio, la creatività come stimolo o come distruzione dell'identità, lo smarrimento per la ricerca di una personalità nell’altro da sé(Donald) e soprattutto "la passione per qualcosa che semplifica la struttura del mondo e lo rende accessibile".
Nell'ultimo quarto d'ora ho trovato qualcosina di forzato dall'industria cinematografica americana ma potrei essere io che non ho compreso appieno il lavoro di Kaufman.
La Streep bravissima e Cage nella sua miglior interpretazione della sua modesta carriera.