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FEAR STREET PARTE 3: 1666 regia di Leigh Janiak

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The Gaunt     6 / 10  14/08/2021 11:20:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La tendenza di fondo in questa terza parte è che è presente una certa componente politica, rimasta sullo sfondo nelle prime due parti, ma qui approfondita in maniera maggiore. La differenza sociale è una forma di parassitismo di una città nei confronti dell'altra. Il sacrificio diventato rituale tragico da cronaca nera di Shadyside di riflesso è la prosperità di Sunnyvale. I poveri sono sempre più poveri, mentre i ricchi sono sempre più ricchi. Questa terza parte è divisa in maniera netta in due parti forse troppo distinte. Il folklore della prima parte, certamente più riuscito, con la sua caccia alle streghe o qualunque comportamente considerato un abominio nei confronti della comunità come l'amore fra due ragazze. Qui echeggia l'opera di Eggers che ha riportato in auge questo genere, anche se non siamo certo a quei livelli, mantre la seconda parte si ritorna nel 1994 e lo stacco è piuttosto netto. Tutto sommato il film è godibile, come discreta è tutta l'operazione della trilogia. Non certo un capolavoro, ma sano intrattenimento.