atticus 5½ / 10 28/01/2010 15:02:33 » Rispondi Melodrammone dei più trorbidi e trucidi, a dir poco esasperante nella sua enfatica presentazione di personaggi e temi tanto stereotipati. Riesce quasi a salvarsi in corner per una suggestiva atmosfera agreste tra il macabro e l'onirico e per i tre divini interpreti, raramente visti in ruoli tanto passionali. Purtroppo la Wertmuller qui rinuncia quasi totalmente all'ironia che contraddistingueva altri suoi lavori, col risultato di appesantire troppo questo polpettone sentimentale.