DankoCardi 5½ / 10 09/07/2021 19:53:30 » Rispondi Remake di una pellicola espressionista tedesca degli anni '20; l'idea di un pianista a cui vengono attaccate le mani di un omicida poteva generare un ottimo thriller psicologico ma in questo caso abbiamo una sceneggiatura che non offre pathos (a differenza della versione statunitense "le mani dell'assassino"), non ha nemmeno un grammo di suspance o tensione e soprattutto si perde in un mare di dialoghi per lo più inconcludenti con una trama che ad un tratto pare quasi virare verso in gangster-movie. Per tutto il film non succede nulla di rilevante, alcune scene risultano del tutto sconclusionate e non porta a niente una punta di macabro nel finale. Per quello che mostra, andando a stringere, risulta anche troppo lungo. Bravo Mel Ferrer ma Christopher Lee nel ruolo del "guappo" marsigliese decisamente fuori parte.