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PSYCHO (1998) regia di Gus Van Sant

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antoeboli     6½ / 10  09/05/2018 02:08:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Psycho di Van Sant può inserirsi prepontentemente come il progenitore dei vari remake odierni , con la differenza che questo viene riproposto al grande pubblico in veste paro paro all'originale.
Tolto qualche dettaglio che poi vedremo , abbiamo le stesse scene , la stessa narrativa , anche i dialoghi sono uguali . Il regista stesso disse di voler omaggiare Hitchcook e non scimmiottare il suo film , solo che non si è accorto di aver optato proprio per la seconda opzione.
Hitchcook aveva una cura come tanti registi del periodo nel scegliere in maniera minuziosa i suoi attori , cosa che qui non ci sta neanche per sogno .
Ok, la Moore , Vaughn e Mortensen oggi sono attori di fama mondiale , ma in questa pellicola ci stanno come l'ananas sulla pizza .
Vaughn non ha lo stesso carisma diabolico di Perkins , e sembra più di vedere in scena un mentecatto che ride da solo che un pazzoide .
La Moore la vedo molto sprecata in questa veste , dove è forse l'attrice meno ricordata . Mentre un giovane Mortensen nella parte dell'amante Sam , forse è quello che meglio ci azzecca .
Senza dimenticare Marion Crane che qui è interpretata da un'attrice che sinceramente non ricordo di aver mai visto , mentre nell' originale avevamo la mitica Janet Leight .
Registicamente non posso dire sia brutto ma solo inutile . Perchè chi ha visto il primo film del 1960 si ritroverà a vedere le stesse inquadrature con gli stessi stacchi di regia , ma vicino attori più cani .
Per chi magari è curioso di vedere una trasposizione direttamente dal 1998 è una buona scelta , per chi si avvicina la prima volta a questa pellicola , assolutamente vedetevi l 'originale .

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