The bitter end 6½ / 10 10/08/2022 11:30:51 » Rispondi Molto interessante e abbastanza originale la prima parte del film che ha il compito di mostrare il lavoro di una donna al British Board of Film Classification come censuratrice di video nasty: un concept parecchio horror se ben sfruttato. Ho percepito pienamente quanto sia un lavoro impegnativo e di grande responsabilità e di come i sistemi di classificazione dei film abbiano il potere di influenzare fortemente la società (ben mostrato in una delle sottotrame)
Peccato però che la parte, a mio avviso, interessante si esaurisca quasi totalmente dopo 30-40 minuti. La storia, infatti, cambia registro e il tutto si trasforma in una banale ricerca della sorella scomparsa che culmina in 10 minuti splatter ed un finale (mix tra "Pleasantville" e "Saint Maud") soddisfacente e abbastanza memorabile ma che non cancella la, ben poco riuscita, seconda metà del film.