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NICK'S MOVIE - LAMPI SULL'ACQUA regia di Wim Wenders

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dobel     8½ / 10  05/10/2009 15:45:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciò che sconcerta maggiormente è il fatto che non ci sconcerti più di tanto. Siamo così talmente anestetizzati dallo schermo da non riuscire a capacitarci sino in fondo che la persona che osserviamo non è un attore bensì un uomo che sta morendo veramente? Si tratta di un film sul progetto di un film che, guarda caso, è il film stesso che stiamo vedendo. Il grande Ray trova forse un modo per esorcizzare la propria morte rendendola parte di uno spettacolo. Mi torna alla mente quella ragazza inglese che qualche mese fa ha acconsentito di essere filmata nella sua fatale malattia in modo da guadagnare molti soldi da lasciare al proprio bambino. Qui non si cela nulla di simile, ma si spettacolarizza un evento tremendo forse per aiutare un amico a morire con più coraggio. Questa operazione richiederebbe un commento molto ampio, non solo cinematografico bensì etico. Ray non si è potuto lasciare andare ( e forse è stata la sua fortuna), non ha potuto (voluto) morire come tutti gli altri, ma ha cercato di trasformare la propria fine in un momento artistico. Ha stilizzato la propria morte facendola diventare un'opera d'arte.
C'è riuscito? Ahimè, si.