DarkRareMirko 9½ / 10 20/10/2009 21:53:39 » Rispondi Il risultato più alto per quanto riguarda l'ottimo cinema di Avati?
Molto probabilmente sì, ma la messa in mostra è comunque molto macchinosa, frammentata, la visione è densa, difficile (tutti questi elementi non son per froza difetti ad ogni modo).
Verissimo, molto indicata la visione scolastica di formazione; film di dramma, ambientato nel passato, molto religioso, a struttura episodica (comunque a volte slegati fra loro); qua e là non si rinuncia però ad un certo semicompiacimento (tipo l'inquadrare le mani rovinate e bruciate di un uomo che ha tenuto un'asta in ferro resa rovente, particolare esploitativo evitabile imho, visto anche il contesto narrativo).
Ottimi gli attori, grandi musiche di Ortolani (proprio in questo periodo stò notando che questo grande compositore ha lavorato spesso con Avati, che dire, ottima coppia) per un film non per tutti, molto impegnato e sentito, di difficile vendibilità e diffondibilità dati i tempi che corrono ma ad ogni modo un filmone.