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A CLASSIC HORROR STORY regia di Roberto De Feo, Paolo Strippoli

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Macs     5 / 10  17/07/2021 08:34:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Francamente non ci siamo. Dopo l'ottimo "The Nest", che non era un capolavoro ma aveva coerenza e atmosfera, qui De Feo, forse distratto da troppi co-sceneggiatori e un co-regista, realizza un film poco credibile. Troppe cose non funzionano, dal punto di vista sia tecnico sia di scrittura. Nello Spoiler qualche dettaglio. Per il resto i soliti difetti del cinema di genere italiano - non ci siamo con la recitazione, perfino la dizione scarseggia in certi interpreti, e ci sono troppi dei peggiori cliche' degli horror di serie B. Ma e' soprattutto la struttura confusionaria il principale difetto: un film che e' citazionista, va bene, ma finisce per rivelarsi un gran pastrocchio di stili e stilemi: c'e' un po' di "Non aprite quella porta", "Midsommar", "Quella casa nel bosco", i revenge movies, gli exploitation anni '70, gli snuff movie... sinceramente troppo, anche perche' questi elementi non sono ben amalgamati ma affiancati l'uno all'altro come in un listone.
Nota di merito per fotografia e colonna sonora (rendere inquietante "Il cielo in una stanza" e' un piccolo miracolo), e per i titoli di testa.

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