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A CLASSIC HORROR STORY regia di Roberto De Feo, Paolo Strippoli

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Niko.g     6½ / 10  29/07/2021 15:26:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trovare canzoni di Sergio Endrigo e Gino Paoli nel bel mezzo di una scena horror non è una cosa che capita tutti i giorni e questi contrasti denotano una certa originalità, seppur sfacciatamente gratuita. Per fortuna non si è esagerato, evitando di mettere "Le tagliatelle di nonna Pina" durante la scena della tavolata. D'altra parte, "A classic horror story" fa del colpo di scena il suo pezzo forte, tenendo bello vispo lo spettatore più smaliziato che intuisce che ci sarà sicuramente dell'altro e nel frattempo si gode l'estetica della rappresentazione.

Il film richiede una dose massiccia di sospensione dell'incredulità, che non tutti gli spettatori saranno disposti a mettere in gioco. Per il resto, i mezzi per un rilancio dell'horror italiano ci sono tutti, ma serve più di un aggiustamento. A cominciare dalla cura dell'audio e dalla capacità diaframmatica di certi attori dediti al bisbiglìo, visto che i dialoghi a tratti sono indecifrabili (più di una volta sono andato a intuito collaborando personalmente alla stesura del testo).
Da segnalare la buona interpretazione di Matilda Lutz nella parte di Elisa e della Puglia, nella parte della Calabria.