maremare 8 / 10 06/02/2006 01:02:36 » Rispondi Il miglior Spielberg degli ultimi anni. E ho detto tutto. Volendo dire qualcosa in più, finalmente Steven si ritrova per le mani una scenegiattura coi controc.azzi e decide di dirigere un film che può, seriamente, vincere gli Oscar. Certo lui, più americano che ebreo (lo si evince dal taglio delle inquadrature, che più spielberghiane non si può) ogni tanto scivola nel 'giro del mondo in 80 giorni' con le location europee da cartolina e a volte sembra di assistere ad un Indiana Jones versione ebraica, ma il film è ben fatto, è molto curato nella ricostruzione d'epoca (una chicca il poster di un film anni '70 con la Antonelli e Belmondo) e ha alcuni momenti topici (come l'incontro-scontro dialettico tra due pedine del potere, l'una ebrea e l'altra palestinese). Grande, come sempre, Goffrey Rush.
antoniuccio 06/02/2006 09:53:30 » Rispondi Rispetto molto la tua ottica da critico tritatutto, però a volte mi sembra che cerchi il pelo nell'uovo. Non vedo cosa ci sia di male nell'ostentare la propria "americanità" nel taglio delle inquadrature.
Troppa "filosofia", mio caro!
maremare 06/02/2006 10:10:04 » Rispondi ma infatti voleva essere solo una constatazione la mia..
però a volte fa un po' 'un americano a roma, parigi, amsterdam '....;)
kowalsky 06/02/2006 11:46:44 » Rispondi L'hai notato anche tu? Lì volevo beccarlo, invece... si tratta di Trappola per un lupo di Renè Clement del 1972
kowalsky 07/02/2006 02:32:10 » Rispondi Mi sono sbagliato acc... il titolo è giusto ma il film è del grande Chabrol