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I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia di Ang Lee

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andy82bof     5 / 10  21/01/2006 12:24:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente non mi va di dargli un voto alto solo perchè a tematica gay. Non è nè più nè meno che una trasposizione di un libretto Harmony. Un film da canale 5 al sabato pomeriggio in chiave gay. L'unica cosa che salva il film a parere mio sono i panorami mozzafiato, per il resto.... era più vivace lost in translation (E ho detto tutto).
Incomprensibile cmq il divieto ai minori di 14 anni, ma il paese è bigotto quindi...
Troppe sardèe in saòr a venezia per dare il leone d'oro a sta ciofeca. Non oso immaginare gli altri film in concorso.
Cioè voglio dire allora alla moglie del soldato che premio dovevano dargli?!
Paradossalmente è superato di spanne da un film italiano che è "come tu mi vuoi" con Enrico Loverso e Vincent Cassell. O anche "Belle al bar" a sto punto... non ho parole...

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TIGER FRANK  22/01/2006 10:08:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho un po' il sospetto che fino ad ora ci si sia tenuti un po' alti da voti un po' "di parte"ma magari sbaglio...
Torno adesso dalla citta' di gay per eccellenza che e' San Francisco
dopo un soggiorno di due mesi.Brokeback mountain(che li e' uscito il 6 dicembre mi pare)mi incuriosisce parecchio poiche' il racconto,o romanzo adesso non ricordo,e' stato scritto da una donna sotto pseudonimo maschile per non scoraggiare letture maschie alle sue opere che tutto volevano sembrare tranne harmony.Li non l'ho visto poiche' il mio inglese non e' cosi' buono a permettermi di capire tutto sopratutto in film dove credo ci sia dialogo non scontato o prevedibile.
Non posso parlare perche' ancora non l'ho visto ma ho l'impressione che sia un buon film ma magari sbaglio anche qui.Vedremo...
concordo con te sul divieto che non mi pare una cosa sensata nel 2006.
Ma che ti aspetti dal paese moralmente piu' arretrato d'Europa?
finche' non spostano il vaticano in africa sara' dura per noi piccoli italiani provincialotti e pigroni.
non concordo con te sul lost in translation non vuol dire che se un film non sia vivace(come mi pare,poi,che in molti punti poi lo fosse),non sia un film comunque bello o meritevole di essere visto.
Concordo appieno su la moglie del soldato
un film splendido che leva il fiato e su come tu mi vuoi che e' un gioiellino nel suo genere,cioe' una commedia un po' particolare molto molto divertente.
macaco,macaco...


andy82bof  22/01/2006 12:08:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No per carità non dico che un film lento è una ciofeca... dico solo che se alla lentezza unisci una trama tendenzialmente banale da classico film sentimentale.... cioè boh non vedo grandi differenze tra questo film e uno con julia roberts...
jeje  24/01/2006 16:48:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
LA TEMATICA DEGLI OMOSSESSUALI IN UN PAESE COSI BIGOTTO COME L ITALIA .... DOVE I GAY NON SI POSSONO SPOSARE E IL PAPA CI DICE CHE SONO PURE MALATI...TI SEMBRA UNA TEMATICA BANALE? IL ROMANTICISMO CI STA TUTTO PERCHè BISOGNA SENSIBILIZZARE LE PERSONE LIMITATE AL RIGUARDO E SOTTOLINEARE IL FATTO CHE TUTTI AMANO E HANNO UN CUORE..POI CHI SI AMA è UN DETTAGLIO... NO? BANALE NON LO DEFINIREI PROPRIO.CIAO
andy82bof  04/02/2006 15:11:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente non penso sarà un film a rendere meno bigotta l'italia.
E non è così vero che il romanticismo sensibilizza. Se i gay ti stanno sulle palle, un film del genere te li fa stare ancora di +, non è che uno dice "ooooh però si amano". Mi spiace ma sì, per me è banale. L'amore puoi raccontarlo anche in altri modi, però poi oh va a gusti, sarà che i film sentimentali non lli ho mai retti troppo...
jeje  24/01/2006 12:07:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao!!un pò mi dispiace per te...si vede che non sei stato capace di emozionarti...ed è proprio un peccato !!perchè siamo vivi grazie alle emozioni che proviamo...domandati come mai a parte il tuo 5...tutti hanno votato più di otto....forse è qualcosa in più di un harmony.. e forse non è il film che non ha dato..... ma sei tu che non hai colto ..con affetto
andy82bof  04/02/2006 15:15:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tranquillo, non è che ti devi dispiacere per me, io mi emoziono per altri tipi di film che vuoi farci, le invasioni barbariche mi ha fatto piangere come un agnello, ognuno è sensibile in certe cose in altre meno... Il fatto che tutti hanno votato più di otto non mi tange, nel senso che ognuno vede un film e lo valuta, ognuno con la sua testa, il fatto che sia piaciuto a tutti non significa che DEBBA piacere per forza... Vivo grazie alle emozioni che provo beh grazie tante lo so, ma se sto film non mi ha emozionato...che ti devo dire?
videonol  26/01/2006 06:19:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che sia fondamentale il fatto che all'interno del forum ognuno possa esprimere il suo parere.Fortunatamente non la pensiamo tutti allo stesso modo altrimenti il dibattito risulterebbe alla lunga un po' noioso.A me il film e' piaciuto moltissimo e ne ho parlato davvero bene.Rispetto la tua opinione,ma non la condivido soprattutto quando lo paragoni ad un romanzo d'amore da quattro soldi.L'amore e' sicuramente una tematica trita e ritrita,ma quando si riesce a portare sullo schermo una storia d'amore "diversa" e si cerca di interrogare le coscienze sull'autenticita' di certi tipi d'amore non bisogna avere fretta di dissacrarlo.Credimi c'e' molta gente che vive storie d'amore proibite,impossibili,nell'ombra,cosi' come Jack ed Ennis,gente che si sforza di condurre una vita apparente "ordinaria",ma che dentro muore ogni giorno.Questo film e' potente. E la potenza sta nel coraggio di accettare e accettarsi qualche volta.Le scene d'amore,i dialoghi,i silenzi,le attese,i sogni,il sangue rappreso sulle camicie,il giuramento finale di Ennis,il pregiudizio della gente,la violenza...sono dettagli fondamentali e poeticamente raccontati che ci aiutano a capire cosa puo' farti un sentimento che non puoi lasciare emergere,ma che non puoi nemmeno fingere di non avere.