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I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia di Ang Lee

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medea82     6½ / 10  19/03/2006 11:43:58 » Rispondi
potenzialmente potrebbe essere molto bello solo che è un pò lento...
amterme63  19/03/2006 22:15:11 » Rispondi
Rispondo indirettamente raccontando le mie impressioni dopo essermi lasciato convincere a rivedere il film dopo quasi 2 mesi. Stavolta sono stato molto attento alla successione delle scene, alle tecniche di ripresa e devo dire che stavolta avrei dato certamente 10. Mi ha colpito soprattutto la quantità di primi piani e la cura nel rappresentare i vari stati d’animo, in una maniera veramente realistica che colpisce e coinvolge chi è disposto a sentire o a capire i sentimenti. Le luci, i riflessi (ad esempio la luce che illumina gli occhi del padre di Jack, che li rende di un colore ghiaccio trasparente) sono studiati nei minimi particolari. Anche la natura contribuisce a spiegare o a rappresentare i sentimenti delle persone (mi ha colpito quando Ennis ha la crisi di vomito dopo essersi salutato con Jack; all’improvviso si alza il vento con nugoli di polvere: la tempesta nel cuore di Ennis è riflessa anche nell’atmosfera che lo circonda).
Ho notato poi che la storia si dipana in maniera perfetta. La scena che segue è sempre in relazione emotiva con la precedente. Tutto si svolge con i cambiamenti e le relazioni fra i vari sentimenti dei personaggi, non interessa la logica del tempo e del luogo (dalla scena in cui Alma rifiuta di fare altri figli per Ennis si passa subito alla scena del divorzio). Se si sta attenti ai sentimenti dei personaggi ci si accorge che il film non è per nulla lento e che ogni scena ha il tempo dovuto anche nei silenzi (Alma che aspetta Ennis alla sua prima uscita con una tazza di caffè accanto).
Nonostante ci siano diverse scene con lacrime (per lo più trattenute) non è per nulla melenso; se mi permettete di usare paroloni difficili si tratta di una “tragedia con catarsi”: una storia triste che fa capire qualcosa, che porta a migliorarsi. Ora capisco bene la psicologia di Ennis con il suo senso di colpa, la paura e la vergogna che lo bloccano ogni volta (dopo che Alma che gli ha rimproverato che non andava a pescare, domanda a Jack se “non ha l’impressione che camminando per strada qualcuno non lo guardi con occhi strani” come se sapesse tutto). Alla fine ha ben chiaro gli errori che ha fatto. Infatti la prima cosa che chiede alla figlia che si sposa è: “Sei sicura che ti ama davvero”? Come dire, stai attenta che non è facile capire chi si ama davvero. Io purtroppo l’ho capito tardi.

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edo88  20/03/2006 13:44:12 » Rispondi
Direi proprio che la seconda possibilità del "ti giuro..." non è!
ciuchina  22/03/2006 18:12:30 » Rispondi
anche perchè non avrebbe molto senso
amterme63  23/03/2006 08:33:44 » Rispondi
Lo so anch'io che non ha senso, ma mi riferivo a tutti quelli che dopo avere (forse) visto il film hanno dato 1 o hanno solo espresso pregiudizi. Evidentemente a loro il film ha detto questo.
pabren  27/03/2006 19:28:33 » Rispondi
la lentezza è insita dentro di noi,non è altro che il disagio di non immedesimarsi in questa ipnotica dolorante epifania
stelligia  27/03/2006 20:24:03 » Rispondi
sono d'accordo con te...a me le 2ore e un quarto sono passate in un baleno.