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I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia di Ang Lee

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Jolly Roger     8½ / 10  10/05/2016 23:29:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che il tema dell'omosessualità non sia mai stato trattato in modo più profondo che nel poetico film Brokeback Mountain.
Questo film parla in modo sincero e realistico del rapporto che nasce tra due cowboy, impegnati in un lavoro stagionale che consiste nel portare al pascolo un gregge di pecore in luoghi sperduti.
Isolati completamente dal mondo, fra i due cowboy nascerà un'amicizia, che più passa il tempo e più diventerà profonda, fino a diventare qualcosa di diverso. Ennis e Jack, che hanno personalità molto diverse (introverso e complicato il primo, estroverso il secondo), capiranno che tra loro c'è un amore più grande di quello che potrebbero mai provare per una donna.

L'omosessualità, tuttavia, porta con sé una serie di problemi, soprattutto se vivi in una provincia americana culturalmente arretrata, specie in quei tempi in cui le persone condannavano ferocemente questi comportamenti. Entrambi i protagonisti vivono questo problema con conflittualità, adeguandosi alla "normalità" richiesta dall'ambiente circostante, fingendo di condurre una vita uguale a quella richiesta "dal protocollo", fino addirittura a sposarsi con due donne ed avere dei figli, rinnegando il proprio amore o relegandolo a sporadici incontri clandestini tra i quali passano enormi distanze di tempo, cercando di reprimere la loro vera natura.
Perché il problema è questo: la propria vera natura, che non può mai essere ingannata o tradita.
E' un luogo comune di alcuni eterosessuali quello di pensare che "l'omosessualità è contro natura". Alla base di questo ragionamento - di livello culturale tutt'altro che evoluto - c'è la convinzione che l'omosessualità sia una scelta di vita, cioè una decisione presa razionalmente, in modo ponderato.
Un'opzione tra due strade alternative.
"Che faccio oggi, vado contro-natura oppure no?"
Se fosse una scelta (e sappiamo che non lo è) vorrebbe dire, a contrariis, che anche gli eterosessuali che ragionano in quel modo sono eterosessuali soltanto perché hanno "scelto" di esserlo - e non perché sono eterosessuali per loro natura. E forse tutto sommato è proprio così: chi considera la natura sessuale alla stregua di una scelta, evidentemente è perché lui stesso l'ha vissuta come scelta - e non come un istinto "naturale" che viene dal profondo (e al quale non si può far altro che obbedire). Infatti guarda caso sono proprio gli omofobi quelli che nascondono latenti problemi di identità sessuale o conflitti non risolti.

Se davvero una cosa ci insegna questo coraggiosissimo film, è invece che la propria vera natura non può mai essere tradita dai nostri comportamenti – perché alla fine vince, comunque, sempre lei.
E un grande amore al quale non ci si è abbandonati come si sarebbe dovuto, resterà per sempre un profondo inguaribile rimorso.
Zio81  29/05/2016 20:30:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film non l'ho ancora guardato però concordo su quello che hai scritto.
Jolly Roger  29/05/2016 20:56:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie Zio, mi fa piacere :-) Spero allora che anche il film ti piaccia