emans 7 / 10 04/02/2022 19:05:55 » Rispondi Fa piacere che arrivi dall'Italia un prodotto come questo. Solitamente i futuri distopici non ci appartengono ma il regista Cupellini pur non inventando nulla di nuovo riesce a creare un buon racconto di formazione selvaggia.
Il protagonista è un adolescente che non conosce nessun sentimento, perche non gli è stato insegnato. Non piange per la morte del padre, non sa nemmeno cosa sia la morte. Ma il mistero di quel quaderno che non riesce a leggere sara' la sua unica fonte di vita.
Un film che vive di alcuni tempi morti non si puo' negare. La parte a casa dei fratelli è quella piu' pesante sicuramente, forse andava dato piu' spazio al Vaillant che arriva subito dopo.