caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BLACK WIDOW (2021) regia di Cate Shortland

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
marcogiannelli     5½ / 10  14/07/2021 10:47:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film in ritardo di eoni che risulta comunque abbastanza insipido. Mi aspettavo una storia più intima, che andava ad esplorare emozioni e vissuto di Vedova Nera.
Una piccola avvisaglia si ha nella prima scena, ambientata nel passato, girata con un green screen discutibile e poco verosimile. Per dire, abbiamo una Natasha che da bambina guida un aereo e disarma dei militari.
Subito dopo la prima scena di Florence Pugh in cui lei si rende conto del suo stato, ma avviene in modo caotico, repentino e non si capisce davvero una mazza.
Poi, per carità, gli scontri fisici sono ben coreografati tipo lo scontro tra sorelle, ma è la sceneggiatura a lasciare perplessi, con le due che provano ad ammazzarsi.
Ad un certo punto il film sembra crescere diventando uno 007, con annessa sospensione dell'incredulità.
Ovviamente è una roba momentanea perché si arriva alla scena tamarrissima della fuga dalla prigione.
Ed è un peccato perché le scene migliori sono quelle della cena e quelle in cui si esplora il rapporto tra sorelle. In questo bravissime Scarlett e (soprattutto) Florence, con quest'ultima che spesso si prende, recitativamente parlando, la scena.
Senza spoilerare nulla si arriva al finale, delirante, che ovviamente non può essere relativo ad una storia personale ma riguarda l'intero pianeta e in cui esplode tutto nemmeno fosse girato da Michael Bay.
Rimangono degli interrogativi: perché il villain utilizza solo bambine per il suo esercito? La giustificazione "ce ne sono tante" vale anche per i maschietti eh.
La regista ha deciso ovviamente di puntare il dito sull'uomo, o meglio, sul maschio, misogino e sfruttatore delle donne in una visione buonista che, se mi permettete, ha rotto definitivamente le palle.
Ed un film dimenticabilissimo perché non si è mai in pena per la protagonista, visto che si sa della sua sopravvivenza. E in un film fatto per 3/4 di scene d'azione pesa.