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A PROPOSITO DI SCHMIDT regia di Alexander Payne

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olikarin     8 / 10  10/05/2018 20:08:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"A proposito di Schmidt" è un film intenso che non rimane impresso per particolari scelte stilistiche ma per il messaggio che lancia. Penso che l'evento drammatico con cui si trova all'improvviso faccia a faccia il protagonista non sia l'elemento centrale della pellicola ma semplicemente ciò che fa scattare in lui qualcosa. Warren è un uomo qualsiasi che si rende conto, alla soglia della vecchiaia, che nella sua vita non ha concluso praticamente niente. È insoddisfatto e insofferente e teme di essere dimenticato perché non è stato in grado di lasciare un segno forte della sua esistenza negli altri. Non ha saputo apprezzare per tempo ciò che aveva e si è lasciato sopraffare da se stesso e dalla sua pretesa di essere diverso, sempre in competizione col mondo e con se stesso.

L'interpretazione di Jack Nicholson è vera, nel bene e nel male. La cosa più bella durante la visione del film è stata riuscire a entrare in empatia con lui: è così malinconico che quando parla del suo amore ormai perduto anche noi percepiamo il vuoto che lo assale. Con quel monologo finale ci sbatte in faccia la sua verità, che potrebbe essere la verità di chiunque. Ci fa soffrire perché riesce a comunicare che tutto ciò che vive lui può accadere davvero, non è un evento fantastico o astruso. Ci costringe ad aprire gli occhi, a guardarci dentro e a prendere una decisione. "Ma io quando mai ho fatto la differenza? C'è una cosa al mondo che è migliorata grazie a me?", ci dice.

L'ultimissima sequenza è un colpo al cuore: mi ha fatto versare un'innumerevole ed assurda quantità di lacrime, è quel tocco finale di purezza e genuinità di cui aveva bisogno Warren,e di cui probabilmente avevo bisogno anch'io. Quel disegno non può che restare impresso nella nostra mente, pronto a ricordarci che le cose più straordinarie e sincere sono quelle più semplici, che non costano nulla, quelle che provengono dritte dal cuore. "A proposito di Schmidt" si può definire un film sulla quotidianità, non è la storia di un eroe o di un genio, ma di un uomo semplice. È la dimostrazione di quanto straordinario si possa trovare nell'ordinario. Ah, quel disegno, se solo il mondo fosse pieno di disegni così, di messaggi così..