pat3 8½ / 10 14/08/2009 18:30:44 » Rispondi amaro, struggente, vero...è la storia di Warren, americano medio, che arrivato alla pensione e subito dopo rimasto vedovo, si rende conto improvvisamente che la sua vita è stata un susseguirsi di piccoli fallimenti, meschinita, egoismi, senza nessuna avventura, nessuna scossa, sempre agli ordini di qualcuno.....volata via. e per questo che tutto sembra non avere più significato, persino vivere. E' tramite la corrispondenza con un piccolo africano adottato a distanza che ritroverà il vero significato della vita, dell'affetto e un motivo per andare avanti. La scena finale è di quelle che rimangono impresse nella memoria e nell'animo di ogni spettatore sensibile
finalmente si sgretola la corazza di cinismo costruita con anni e anni di indifferenza dando libero sfogo a un pianto liberatorio davanti alle parole dolcissime e tenere di un bambino
Magistralmente interpretato dal grande Jack Nicholson il film, per il tema trattato, fa riflettere e parecchio. a come il tempo passi in fretta e a come si arrivi a una certa età e ci si accorga di avere una paura pazzesca a voltarsi indietro per fare il bilancio della propria vita, perchè in fondo ci si può accorgere di avere fatto poco o niente di speciale per chi ti sta intorno e ti vuole bene...