topsecret 5½ / 10 12/09/2022 19:23:25 » Rispondi Tanta carne al fuoco: fanatismo religioso, problemi famigliari, precarietà, prostituzione, omosessualità latente e insoddisfazione generale di vite poco felici. Il problema è che la regista, l'esordiente Silvia Brunelli, non riesce a seguire un percorso lineare e definito, mostrando poca lucidità e mano poco sicura, culminando in un finale opaco e privo di grande incisività. Un prodotto vedibile ma poco entusiasmante, nonostante un cast volenteroso.