metal_psyche 3½ / 10 12/02/2022 10:42:03 » Rispondi Mi trovo completamente d'accordo con la recensione di Specola qua sotto.
Io vorrei capire perché al giorno d'oggi è così difficile realizzare un bel film. Vorrei capire perché il povero spettatore dev'essere martoriato da un running time di centocinquanta (!!) minuti, anche quando non vi è affatto necessità.
Ho trovato insopportabile la scelta fotografica. La pellicola è grigina per tutto il tempo, salvo le scene girate alla luce artificiale.
Il ritmo è troppo lento. Troppe pause nei dialoghi, i quali a tratti paiono semplicemente trascinarsi.
L'aspetto peggiore in assoluto è comunque il fatto che non soltanto il film è lunghissimo, ma si ripete per ben tre volte. Vi saranno mostrati i medesimi eventi e le medesime scene, visti però attraverso gli occhi dei tre differenti protagonisti. Questa è una cosa che è davvero micidiale e ti dà quasi un senso di prigionia/reclusione.
Soltanto l'ultima mezz'ora è piacevole con il processo alla dama ed il combattimento finale, veramente ben fatti entrambi.
Voglio comunque spezzare una lancia in favore dello scopo che permea tutta l'opera: ovvero, denunciare l'iniqua condizione della donna in un'epoca di soprusi nei suoi confronti giustificati da religiosità criminale e superstizioni varie.
Thorondir 10/04/2022 14:38:33 » Rispondi Sono mostrati i medesimi eventi (in realtà non tutti) ma appunto da tre differenti punti di vista, ognuno dei quali serve a mettere in scena le diverse percezioni psicologiche e la realtà vista da punti di vista appunto soggettivi. Tra l'altro gli eventi non sono mai uguali gli uni agli altri (basti notare come la scena del bacio tra la Comer e Driver venga resa attraverso le sensazioni diverse che scatena nei tre personaggi, ognuno dei quali la interpreta in tre differenti modi).
metal_psyche 03/07/2022 22:44:00 » Rispondi Certo, ma resta la pesantezza immane, a mio avviso.