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DUNE (2021) regia di Denis Villeneuve

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Thorondir     8½ / 10  25/04/2022 14:45:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un blockbuster d'autore che dilata i tempi e se ne fotte dei ritmi del cinema contemporaneo: già solo per questo Villeneuve meriterebbe un grande applauso. Ma c'è di più (e qui giudico il film e non questo in rapporto al libro, che non ho ancora letto): siamo di fronte ad una fantascienza geopolitica ("sea power", "earth power", "desert power") in cui non c'è costruzione del grande scontro finale, ma dove tutto avviene nella sua concretezza politica: la guerra ma anche lo sfruttamento degli indigeni per avere la spezia (si dice che Herbert avesse in testa i popoli del Medio Oriente saccheggiati del petrolio dalle potenze straniere). È quindi un film politico che affronta il discorso politico con estrema concretezza e coraggio (non ricordo altri blockbuster metterebbe in bocca al cattivo di turno il profitto come movente delle proprie scelte, come fa il Barone mentre è immerso in quello che sembra proprio petrolio). Se quindi questa asetticità del discorso politico è già di per se interessante, ciò che rende tutto convincente è una messa in scena magniloquente ma curata fin nei minimi dettagli: di nuovo, raramente si è assistito ad una ricostruzione così precisa e realistica di navi, scenari, strumenti ed oggetti. Tutto appare realistico e ricercato. Altro elemento da sottolineare è uno degli aspetti che Villeneuve non fallisce mai: la gestione dei tempi. Il ritmo di "Dune" non è "lento", è semplicemente adatto alla storia che si vuole raccontare. Se non si è capito questo, se si volevano i tempi e le facili spettacolarizzazioni dei cinecomics che imperano ovunque, beh, forse non si è compreso il discorso cinematografico di Villeneuve.