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ILLUSIONI PERDUTE regia di Xavier Giannoli

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The Gaunt     8 / 10  26/05/2022 18:33:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un Ottocento così attuale è piuttosto inusuale vederlo al cinema. Da quel mondo ottuso am in fondo ingenuo della vita di provincia, il protagonista viene scaraventato, insieme allo spettatore, nelle fauci del libertinaggio morale parigino a cui in qualche modo bisogna adeguarsi. Dapprima testimone ed osservatore poi uno strumento dove le opinioni si vendono e si comprano al prezzo di mercato, dove la qualità non viene stabilità liberamente, ma da quella carta inchiostrata, chiamata giornale strumento anch'esso di gogne pubbliche e popolato da prezzolati e meschinità. Ascesa e caduta di un giovane ingenuo, poi divenuto ambizioso ed influente ed infine rimandato nella polvere. I parallelismi contemporanei si sprecano, con un Giannoli che ha anche il gusto del paradosso facendo interpretare a Depardieu il ruolo di un editore analfabeta, ma dotato nel lavorare bene coon i numeri. Tecnicamente pregevole, poco considerato nel Concorso a Venezia dove avrebbe meritato più considerazione.