federicoM 7½ / 10 27/12/2021 01:14:52 » Rispondi Sorrentino mescola verità e menzogna in questo film con riferimenti autobiografici. In questo di specchi tra verità e menzogna, tra personaggi fumettistici e situazioni stranianti tra una carrellata e l'altra, lo spettatore si perde cercando di decifrare Sorrentino e ritrova se stesso. Il film intrattiene, strappa più di qualche risata, ma non emoziona. Solo Capuano ( e i capezzoli della Ranieri) riesce a bucare lo schermo e a trafiggere il cuore degli spettatore. Come avreste visto il film se Fabietto non volesse fare il regista e soprattutto se non gli morissero entrambi i genitori come è capitato a Sorrentino?
Cmq Sorrentino è onesto: le sue cose le dice. Il cinema deve intrattenere. Per Fabietto il sesso non è importante e forse le donne non le ha ancora capite. La realtà è scadente. Parenti serpenti.