UNA CALIBRO 20 PER LO SPECIALISTA regia di Michael Cimino

Tornando al fatto della sceneggiatura, volevo dire che è davvero ridicolo pensare che un ragazzo che ruba una macchina, entri in contatto con un rapinatore e poi faccia la sua rapina del secolo; i due, poi vengono traditi; a fortuna, vengono lasciati da un trattore davanti ad un spiazzo in campagna dove c'era la vecchia scuola, 'trasferita', dove tempo prima Eastwood, Lewis e Kennedy avevano nascosto il colpo. I due lo trovano, lo arraffano e Bridges muore, non si sa perchè (forse per un ferita d'arma da fuoco, non ricordo).
E' davvero ridicolo!! L'inizio è buono, ma il resto è penoso!
A parte qualche bella sequenza, tipo quella alla tavola calda con Bridges che cerca di sedurre la cameriera e il colpo in banca, è davvero evitabilissimo.
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Se volete vedervi realmente un film in cui due protagonisti si incontrano, stringono una reciproca amicizia e poi eseguono il colpo, vedetevi "I Senza Nome" di Melville... quello sì che è un vero film, un magistrale baluardo del cinema noir francese.
Anthonyf