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I CANCELLI DEL CIELO regia di Michael Cimino

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marcogiannelli     8½ / 10  28/02/2020 09:01:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film maledetto. Il film che ha ammazzato la carriera di Cimino come grande regista della Hollywood che conta e la United Artists. E per molti ha ucciso la New Hollywood.
Solo due anni prima Cimino si era mangiato gli Oscar vincendo i premi principali per "Il Cacciatore". Passerà da un successo incredibile ad un flop inatteso nel giro di un niente.
Io ho visto la Director'S Cut (credo sia necessario specificarlo visto che esistono più versioni).
La cosa che fatico a capire è come sia potuto succedere che un film meraviglioso come questo sia stato così tanto snobbato in un periodo in cui questo genere di pellicola era usuale sia per durata che per genere.
Heaven's Gate è attualissimo. C'è tutto: l'immigrazione, la paura del diverso, l'America fondata sulla violenza, la donna libera, i leader forti e tantissimi altri temi.
Perché questo film racconta la morte del sogno americano.
Gli attori sono in parte e funzionano bene, per quanto comunque si parli di un film corale. Si empatizza facilmente con le figure della bassa società e con i nostri protagonisti.
La sceneggiatura è originale, molto sincera e sentita da parte dell'autore.
E' forse l'intreccio amoroso che porta avanti il film per la prima parte in cui conosciamo la situazione nella contea.
La regia per me è sensazionale. Le inquadrature sono tutte studiatissime (e diciamo che il costo è lievitato per questo).
Il ritmo è lento e riflessivo sino a mezz'ora dal termine. Cimino si vuole prendere tutto il tempo (giustamente) per raccontare la sua storia, l'America per come la vede lui.
Bellissime alcune scene di massa in cui si sente tutta la presenza di tante persone che fanno....delle cose. SI avverte il messaggio "Oh, gli americani sono tanti e hanno tantissimi bisogni, ma anche i coloni non scherzano." E poi c'è quel senso di cinema d'altri tempi in cui tante persone combattono, marciano, ballano.
Il montaggio è favoloso, basta pensare per esempio alla scena finale.
Così è grandiosa questa fotografia che dà un senso di polveroso alla scena e che esalta i luoghi e i volti.
Capisco che ci si possa avvicinare con una certa idea, ma I Cancelli del Cielo è una grandissima opera di un grandissimo autore a cui dobbiamo chiedere solo scusa.