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I CANCELLI DEL CIELO regia di Michael Cimino

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VincVega     9 / 10  10/04/2020 14:51:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"I Cancelli del Cielo" è senza dubbio un'opera problematica. L'eccessiva ambizione, la durata titanica, la gestione del budget imperioso sforato da Cimino arrivato a 44 milioni di dollari (da una base di partenza di 8 e mezzo) nel 1980, che è un'enormità (con l'inflazione oggi sarebbe costato come un cinecomic, tipo "Avengers" e roba del genere). Cimino ha avuto le sue colpe, ma la mazzata gliel'hanno data la critica e i giornali, uccidendo difatti un "Signor Film", decretandone un ingiusto insuccesso commerciale ed il fallimento della "United Artist", poi acquisita dalla Metro-Goldwyn-Mayer. Il coraggio del regista di andare contro la sua stessa nazione non ha evidentemente fatto simpatie nella critica statunitense, bigotta e ipocrita nel boicottare la visione personale di una società tutt'altro che florida moralmente. Cimino distrugge il "Sogno Americano" e secondo voi è possibile in uno stato come gli U.S.A. una cosa del genere? Cimino con questo film smentisce un'altra nomea che ha avuto nella sua carriera, ovvero di essere un fascista e nazionalista. Evidentemente chi lo dice non ha mai visto "Heaven's Gate".

Ma come si può non ammirare il prologo sfarzoso e felice di una gioventù piena di speranze, sequenza che fa da contrasto con la realtà amara dell'arrivo all'età adulta. L'età adulta è anche il tempo delle decisioni importanti ed i due amici prenderanno strade diverse, uno con gli immigrati, l'altro con i proprietari terrieri. Scoppierà la "Johnson County War" nel Wyoming. In mezzo il triangolo Averill-Ella-Champion, con le sue contraddizioni e le scelte che comprometteranno le loro vite per sempre.

Il livello tecnico è assurdo. Regia, fotografia, scenografia, colonna sonora. Una messa in scena straordinaria e uno spettacolo mai visto. E non m'importa se Cimino si prende il suo tempo per mostrare quello che succede, dopotutto lo capisco. Se ha fatto spendere tutti quei soldi, a questo punto perchè non farcelo vedere il più possibile? Calarsi nell'atmosfera del film non è facile, ma chi ci riuscirà sarà ripagato con momenti drammaticamente emozionanti. Cast memorabile: Kris Kristofferson, John Hurt, Isabelle Huppert, Jeff Bridges, Sam Waterston, ma il migliore è un grande Christopher Walken. In piccoli ruoli ci sono anche il Terry O'Quinn di Lost ed un giovanissimo Michey Rourke.

Scandalosamente la pellicola sarà nominata ai Razzie Awards e il regista vincerà il premio per peggior regia. Una vergogna senza eguali. Cimino era un megalomane? Si, ma anche coraggioso e appassionato, riusciva a fare Cinema con la "C" maiuscoola. "Heaven's Gate" è arte, che può piacere o meno, ma Cimino ha cercato di dire qualcosa e a mio avviso ci è riuscito. Non è un caso che in Europa la pellicola è molto più apprezzata, invece dall'altra parte del mondo si preferisce idolatrare i cinecomic Marvel. Misteri del cinema. 

Dopo tanti anni me lo sono rivisto nella versione di più di 3 ore e mezza in lingua originale con sottotitoli. Il mio consiglio è di prendersi una giornata (o serata) per vederlo, vale la pena. Una volta pensavo che "Heaven's Gate" fosse un bel film (forse avevo visto la versione tagliata), ora credo sia un (mezzo) capolavoro.