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HYPERCUBE: CUBO 2 regia di Andrzej Sekula

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frogmore     7½ / 10  10/01/2008 15:50:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vado controcorrente rispetto a quanto detto finora... Il film va visto con un'angolazione scientifica, chi cerca la tensione e la claustrofobia degli altri due capitoli (il primo in particolare), ne rimarrà deluso...
Il tema trattato è veramente interessante, basti pensare che l'idea di un tempo "spazializzato" e di una quarta dimensione dove tutte le leggi di fisica decadono fu teorizzata per la prima volta da Einstein e sconvolse tanto il mondo matematico quanto quello filosofico...
Per quanto riguarda propriamente lo svolgimento del film, è evidente il fatto che di azione ce n'è veramente poca e lo splatter è praticamente assente, diciamo che è più una cosa psicologica e particolare attenzione va posta ai dialoghi sul tema sopra detto...
A tratti presenta anche venature di humor e a tal proposito gli regalo mezzo voto in più solo per il personaggio dell'investigatore, che sembra essere la vera star del film.
KAFKA  27/01/2008 11:58:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
BEL COMMENTO!! anche io ho trovato particolarmente interessante l'argomento!!! poi sono andato a cercare informandomi sull'esistenza del tesseratto...e nella matematica quantistica sembra proprio di si!!!e ci sono anke molti studi in corso!!! troppo forte sto film!!
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  10/01/2008 16:10:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si è molto interessante il tema della quarta dimensione e tutto il resto, ma io non ci ho trovato altro a parte questo, e non credo basti.
frogmore  10/01/2008 23:58:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come hai già commentato tu prima e sottolineato io dopo è evidente che il film manca di azione e di quell'angoscia che regnava nel precedente, tanto che considero questo Cubo2 un film a sè stante e non un vero e proprio sequel, perchè, a parte la struttura cubica, con il primo non ha molto in comune...
Per il resto ho detto, vado controcorrente, il tema trattato mi affascina non poco e questo è il motivo del mio giudizio "generoso"... per quanto riguarda la trovata pubblicitaria che sfrutta la scia del successo di Natali, quoto quanto hai detto tu...