Ødiø Pµrø 7½ / 10 28/06/2008 17:37:55 » Rispondi Mi sa che la maggior parte di quelli che l'hanno visto lo hanno fatto speranzosi di trovare tappati tutti i buchi che il primo aveva lasciato [non è il mio caso come ho specificato nel commento su Cube].. invece l'unico vero nesso è l'idea base di una prigione cubica, stop.
Non sono neanche le stanze intere a muoversi stavolta, ma le singole pareti, e in modo realisticamente improbabile: viene distorto lo spaziotempo. Relatività e cronotopia, insomma è tutta un'altra cosa. È un demi-thriller fantasy, e non mi pare sia così malvagio come descritto, anzi.
E sinceramente, nella sua fantascientificità, Hypercube è decisamente molto meno inverosimile del suo antecessore, e soprattutto non è così incompleto. La fine non sarà un granché [l'improvviso narratore magari potevano anche risparmiarselo..], ma almeno non lascia irrisolto il quesito più importante.
Boh, de gustibus, per quanto mi riguarda è piacevole e fa le scarpe al prodotto di Natali.
Anzi, effettivamente un certo, minimo collegamento c'è: nei primissimi minuti il colonnello cerca una serie di numeri, aggiungendo che vuole una possibilità come gli altri, e durante il suo momento di shock poco più avanti dice chiaramente che IL PRIMO AVEVA DELLE REGOLE, E DEI NUMERI. Quindi conosceva già la struttura dell'altro cubo, o qualcosa del genere. Dato che più avanti non se ne parla più, chi lo guarda deve aver per forza visto Cube del '97, altrimenti non saprà mai a cosa si riferisse davvero.