EddieVedder70 6½ / 10 23/03/2022 13:38:20 » Rispondi poi capita che non mi ci ritrovo. Teatro multilingue, drammi pregressi da superare (la vita va avanti), qualche limite che diventa una barriera e un auto che mette in relazione 2 persone diverse, distanti, capaci di riconoscersi e aiutarsi. "Drive my Car" è il film che la critica, in attesa della consacrazione all'imminente serata degli Oscar, ha portato all'attenzione del pubblico più "attento"; ma a me non ha "toccato". Ai miei occhi, 3 ore sono davvero troppe, quando i silenzi, i primi piani composti, le strade che scorrono, le letture dei testi teatrali, occupano almeno 2/3 del film. L'ho subito e così ne ho apprezzato meno, sia la poesia, sia il messaggio. Qualche sequenza può ammaliare, coccolare, scaldare, ma l'ho trovato lontano lontano dalla mia sensibilità (e pazienza)