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NO TIME TO DIE regia di Cary Joji Fukunaga

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DankoCardi     7 / 10  07/12/2021 12:38:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE: SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

Questo è un film che va capito e metabolizzato per quanto sovverte le regole; il ciclo con Daniel Craig ha portato un'analisi più personale, intimista ed anche "familiare" di James Bond facendolo uscire dal solito canone di praticamente tutti i film precedenti dove la spia inglese portava a termine la sua missioncina di salvare il mondo e tutti vissero felici e contenti. Non a caso la pellicola si apre con una citazione di: "Al servizio segreto di sua maestà", quel tanto bistrattato capitolo che però era l'unico che ci dava un minimo di intimismo nella sua vita. Sembra che la storia viaggi su due binari paralleli: quella, appunto solita, dell'agente segreto che deve sgominare i cattivi e quella del dramma personale di JB (qui assolutamente non donnaiolo). Riguardo al primo aspetto posso dire che è una avventura non irresistibile né originalissima che si lascia seguire, ma tuttavia troppo affossata dal secondo aspetto che, stante il modo in cui finisce, è anche giustificato tuttavia ci allontana troppo da quello che siamo abituati a vedere da Sean Connery ad oggi. All'inizio scoprire che c'è un nuovo 007 è come un trauma subito ammortizzato, però, quando ricordiamo che Bond era andato in pensione. Una 007 donna e nera? Poichè questa storia del girl-power sinceramente stà iniziando un po' a stancare preferisco vederlo più come un omaggio a Cleopatra Jones ed alle donne toste della blackspoitation anni '70 tipo Pam Grier quindi l'ho gradito. Rami Malek? Mi aspettavo qualcosa di più significativo e pregnante dal suo personaggio oltre i soliti clichè (stò criticando il personaggio come è stato scritto, non l'attore). Nella sceneggiatura ho trovato alcune forzature come ad esempio il combattimento finale tra l'eroe ed il cattivo. Tirando le somme è un capitolo godibile ma non irresistibile, indubbiamente meglio di Quantum of solace e soprattutto Spectre, ma al netto dei risvolti importanti e lapidari che si vedono, nettamente inferiore a due capolavori come Casinò Royale e Skyfall; certo è un capito definitivo che mette la parola fine a molti capisaldi della saga di JB (anche perchè tirano le cuoia tutti: la Spectre, Felix, Blofeld, lo stesso Bond...) e che ha un impatto deflagrante su tutti, non limitato ai fan accaniti della più famosa spia del mondo, ciò porta a presupporre che sia una svolta e che da qui in poi le avventure dell'agente segreto inglese -chiunque esso sia, di qualsiasi sesso od etnia- prenderanno un'altra piega. James Bond ci mancherà ma, per usare una frase che direbbe lo stesso Bond, quello cinico caratterizzato da Craig: morto un papa, se ne fa un altro! A meno che, ovviamente, non si inventano qualcosa per resuscitarlo tipo i vari Jason o Michael Myers di Venerdi 13 ed Halloween...sai che ridere! Gli do mezzo punto in più per come è realizzato.