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MIDNIGHT MASS - STAGIONE 1 regia di Mike Flanagan

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Macs     7½ / 10  17/10/2021 12:23:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Indubbiamente un buon prodotto, forse il migliore show televisivo realizzato da Flanagan e uno dei migliori nel genere "horror". Flanagan che ha atteso anni per poterlo realizzare, ha messo easter eggs che lo riguardavano in tutti i suoi lavori precedenti, e finalmente e' riuscito a portare su Netflix la storia "della vita". Un lavoro complesso, che tratta di fede, religiosita', fanatismo, liberta', autodeterminazione, amore e morte con un livello di profondita' anche filosofica che e' raro trovare in un prodotto audiovisivo mainstream. Funziona quasi tutto in questa summa teologica dell'estetica flanaghiana: la sceneggiatura e' ottima anche se non perfetta, gli attori tutti in palla con Linklater su tutti, la fotografia, colonna sonora inquietantissima, i dialoghi mai banali anche se talvolta un po' verbosi. Ma data la complessita' dei temi trattati, era inevitabile una certa prolissita', comunque quasi mai fine a se stessa e quasi sempre propedeutica alla trasmissione, all'analisi e allo svisceramento del messaggio. La regia e' estremamente asciutta ed efficace, pochi virtuosismi ma dritta al punto. La sesta puntata e' senz'altro l'highlight della serie, per costruzione della tensione e potenza visiva, mentre ho trovato il lungo finale un po' trascinato e l'ultimo episodio troppo buio, oscuro, chiaramente si trattava di esigenze di sceneggiatura ma avrei preferito la ricerca di una soluzione meno "tenebrosa" anche pensando all'effetto sulla percezione di tanta oscurita' sugli spettatori. Pieno di metafore, pieno di condanne (al cattolicesimo, al fanatismo, alla buia accettazione dell'autorita', alla rinuncia alla propria indipendenza e al ragionare con la propria testa), uno show che si presta a molteplici letture e stratifica i propri livelli in modo convincente. Chi si vuole fermare ai livelli piu' superficiali sara' comunque intrattenuto, mentre chi ha il piacere - o sente il dovere - di scavare a fondo trovera' tesori e perle di grande valore per una discussione intellettuale. Qualche piccolo difetto di sceneggiatura (ad esempio, sembra un po' strano che tutto quello che accade sull'isola non attragga nessuna attenzione dai media e dalla terraferma, tra miracoli e sparizioni...) non inficia quasi per nulla l'assoluto valore intrinseco dell'opera, che certamente segna una pietra miliare nella storia del genere "horror" in ambito audiovisivo, espandendone i confini e, finalmente, nobilitandone le potenzialita'.