caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VITA DI O-HARU, DONNA GALANTE regia di Kenji Mizoguchi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
strange_river     9½ / 10  11/05/2011 22:40:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'amore si sconta vivendo.

Parafrasando il verso, è ciò che subisce O-Haru, donna che nel Giappone del 1600 pretende di sposare chi ama, seppur di rango inferiore.
Quel semplice moto sincero dell'anima la farà cadere di umiliazione in umiliazione, sempre alla mercè delle decisioni di uomini che la privano della libertà di scegliere, la costringono a diventare concubina, poi ripudiata, a generare un maschio per il suo signore, a trasformarsi in cortigiana e infine in mendicante,
Una vita di soprusi, oltraggiata e derisa da quegli stessi uomini che han deciso della sua vita.
Un solo uomo la accetta per quello che è, ma il destino tronca anche quell'attimo di tregua felice.
Un briciolo di calore e solidarietà le verranno ancora solo da donne e da pùttane che, proprio perchè pùttane e reiette come lei, avranno la pietà di offirle un bicchiere di vino per riscaldarsi.
Che si può dire di un film che scorre semplice, lineare, perfetto, senza una macchia di imprecisione, senza una traccia di supefluo?
O-Haru è donna galante che nel fango risplende in tutta la sua dignità.
strange_river  11/05/2011 22:42:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER