Freddy Krueger 8 / 10 04/12/2022 15:25:58 » Rispondi Mi ha stupito, un horror che mi è piaciuto alla grande, poi scopro che il soggetto è uscito dalla penna di Joe Hill (figlio di S. King) e allora tutto è chiaro: i temi sono forti, problemi familiari, tra cui padre alcolizzato e madre assente, vicissitudini adolescenziali, un pizzico di soprannaturale e alienazione: sono proprio i temi cari di King padre e figlio. Entrambi sanno sfornare storie di paura che rimangono impresse per molto tempo. La sceneggiatura sembrerebbe abusata all'inizio, però poi il tutto procede con molta originalità, la forza di sopravvivenza del ragazzino è molto trascinante, e poi tutti i fallimenti che percorre il piccolo protagonista nella stanza lurida, alla fine non sono che dei pezzi di un puzzle che si riuniscono in un riuscitissimo finale. La regia ha fatto un ottimo lavoro, poi il montaggio è strepitoso. L'apice è il montaggio sonoro con On the Run dei Pink Floyd, scena strepitosa. Un horror così ben fatto non lo vedevo da anni, la Blumhouse è una garanzia.
camifilm 04/12/2022 19:21:27 » Rispondi Vero. l'uso di On the RUn è stato molto gradito e ben inserito.
in realtà mi piace la tua analisi. non sopporto però i film troppo cupi, bui, vedo non vedo. Mi danno più fastidio che creare curiosità. Se non vedo, non mi fa paura nulla. La maschera è molto bella, ben studiata, potrebbe diventare iconica...anche se difficilmente oggi rimane qualcosa a lungo. Dopo V-vendetta, e le maschere di casa di carta.. che già sono dimenticate, non credo altre supereranno i Freddy, Jason, Michael...
Freddy Krueger 10/12/2022 14:15:46 » Rispondi No, questa maschera non resterà nell'immaginario collettivo. Non ci sono le probabilità. E soprattutto, è un film che omaggia gli horror famosi. Ma il film ha fatto il suo giusto successo, i produttori se lo devono far bastare.