wega 7½ / 10 22/05/2009 13:51:54 » Rispondi Ho visto solo due film di Ozu, inizio col dire che lo trovo, al momento, un autore abbastanza ostico. E' il Cinema statico per eccellenza, come è d' altronde la vita, quasi mai senza particolari scossoni (ma forse dovrei parlar per me che sono di provincia). Il Cinema di Ozu - pur non conoscendolo e non potendo assolutamente ancora almeno provare a spararle grosse - sembra proprio essere il cinema del "vero", quello dell' occhio buttato sulla Vita. Siginificativi a tal proposito, avendo visto anche "Crepuscolo di Tokyo", i titoli di questo autore, che sono esattamente agli antipodi degli antifrastici titoli bunueliani, in questa storia d' amore in cui la moglie capisce che stare con suo marito è come scoprire che in realtà, il sapore del riso al tè verde è davvero buono. Particolare citazione a quella peculiarità tecnica - praticamente dovuta al caso - delle inquadrature dei film giapponesi, davvero bellissime nell' essere sempre a poca altezza da terra, stando loro sempre inginocchiati. Gioiosa colonna sonora.