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VIAGGIO A TOKYO regia di Yasujiro Ozu

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The Gaunt     10 / 10  20/06/2022 08:41:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La semplicità del quotidiano come affresco del cambiamento post dopoguerra del Giappone. Viaggio a Tokyo è forse il film che riesce ad imprimere meglio un paese che si sta trasformando. Tale trasformazione non è vissuta in modo traumatico ma si disvela gradualmente proprio nel quotidiano. Due anziani genitori a Tokyo a trovare i propri figli, ma tra tanti inchini e gentilezze di facciata si nota che l'ospitalità dei figli è vissuta più come un dovere che un piacere. Troppo indaffarati ed occupati con i propri lavori. Gli stessi genitori non possono non notare che le aspettative che avevano sui loro figli sono orientate verso il basso. Ozu nella sua rigorosa messa in scena dal punto di vista formale offre una serie di quadri senza emettere giudizi sui valori tradizionali e la modernità della nazione. Si limita a descrivere un processo narutale ed inevitabile di vecchie nuove generazioni. Paradossalmente solo la nuora del figlio disperso in guerra è realmente generosa verso la coppia. L'unica persona non consanguinea. E' un capolavoro senza tempo quello di Ozu, il suo più compiuto e pressochè perfetto in tutte le sue componenti.