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DIARIO SEGRETO DI AMARCORD regia di Maurizio Mein, Liliana Betti

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DankoCardi     8 / 10  11/12/2021 17:04:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Essendo Amarcord il mio film preferito è stato un piacere per me vedere questo making-off ante litteram, realizzato con lungimiranza in un periodo in cui questa tecnica non era ancora messa in pratica. Il sogno continua nel vedere i retroscena di questo capolavoro onirico, addirittura con alcune sequenze non incuse nel montaggio definitivo ma quasi tutto viene narrato tramite i protagonisti...quelle famose facce di strada, di gente qualunque di cui stavolta Fellini si avvale rinunciando ai grandi nomi, proprio per non distrarre lo spettatore dalla storia. Affascinante vedere la concezione originale del regista romagnolo, come la Volpina che doveva sembrare una gatta (ma poi non lo è stato) o la Gradisca che doveva essere Sandra Milo (ma meglio Magali Noel). Immancabile, poi, uno spaccato del suo sodalizio con Nino Rota che ha dotato di musica tutti questi sogni. Il fatto che le interviste siano doppiate ci porta a pensare che potrebbe essere tutto finto, tutto costruito ma anche se così fosse che importa? Sarebbe solo un altra deliziosa, innocente bugia regalataci dal sognatore di Rimini. Il difetto di questo documentario è che dura troppo poco...chi ama Fellini ed Amarcord vorrebbe che non finisse mai.