Goldust 6 / 10 23/06/2022 17:42:16 » Rispondi Un piccolo passo avanti rispetto alla versione di Bava del 1968. La sceneggiatura mostra ancora delle forzature e dei passaggi superficiali
la Kant che rifiuta un passaggio e rincasa a piedi di notte in mezzo al nulla; la figura non sense della moglie di Diabolik; il ridicolo trampolino stradale che fa capolino proprio nel bel mezzo di un inseguimento.
e non riesce a sfruttare al meglio il sex appeal della Leone; sarebbero guai grossi se non ci fosse un senso d'insieme invece così convincente, a partire ovviamente dalla ricostruzione d'epoca, alla cura dei dettagli, per passare infine alla regia volutamente contemplativa dei Manetti Bros. Si respira una sana aria retrò che definisce l'azione in un limbo spazio temporale imprecisato, e gli eventi narrati ne traggono giovamento. Marinelli non mi ha convinto affatto nei panni del protagonista, troppo spaesato e senza fascino né carisma; molto meglio Mastandrea nei panni di Ginko, ormai spendibile in ogni situazione ed arrivato ad un punto della carriera in cui "dove lo metti sta". Sono già stati annunciati due seguiti: il fatto che Marinelli non ci sarà più mi fa essere ottimista.