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HOUSE OF GUCCI regia di Ridley Scott

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marcogiannelli     6½ / 10  03/02/2022 20:36:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo approfondito la storia di Maurizio Gucci da un paio di mesi quando mi ritrovo a vedere la nuova creazione di Ridley Scott, un film bizzarro e fuori canone che però ha dei punti di forza.
Partiamo da uno dei difetti però: la durata. Ma non perché 2 ore e 40 passino lentamente, anzi, il racconto è fresco. E' la gestione di quei minuti, a me sembra che sia ben curata la parte iniziale e poco definita la seconda.
Il film vuole essere pop a tutti i costi e si nota dal fatto che a tratti potrebbe sembrare "Natale con i Gucci" da quanto diventa sopra le righe. Per dire, il personaggio di Paolo Gucci, interpretato da Jared Leto non era minimamente così e tanto meno aveva senso rappresentarlo così.
Più che un dramma familiare siamo di fronte, a tratti, ad una soap rendendo ridicoli e caricaturali i personaggi.
Fortuna vuole che Ridley sappia girare, che i due protagonisti riescano a impersonificare personaggi così difficili.
Cosa che non riesce però al cast di contorno: ho parlato di Leto, ma anche la Hayek nel ruolo di Pina ha poco senso. Così come Al Pacino diventa lo zio super caricato.
C'è l'aria degli anni '80, sia visivamente che con un mix di canzoni che hanno fatto la storia dei tempi.
La storia è fin troppo affascinante perché il film non interessi e non prenda. Però devo dire che la realizzazione dell'84enne regista mi ha decisamente lasciato perplesso.
N.B.: basta con i cambiamenti rispetto alle reali storie. La gente è informata e se ne accorge, soprattutto se queste servono solo per romanzare ulteriormente una trama già fitta.