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HOUSE OF GUCCI regia di Ridley Scott

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stratoZ     5½ / 10  21/02/2024 12:29:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

E' un filmetto, come gli ultimi trenta film di Ridley Scott o giù di lì, cioè praticamente tutti escludendo le prime tre perle, non è pessimo perché comunque è un fatto di cronaca discretamente interessante seppur nulla di originale, praticamente non è altro che la classica storia degli squali in famiglia che si mangiano tra di loro per interessi economici, invidia, frustrazioni e via dicendo fino ad arrivare all'autodistruzione, ma è anche una riflessione sul cambiamento dei tempi, sul capitalismo che ingloba la stessa impresa familiare che basa il suo marchio di fabbrica proprio sull'essere un'impresa familiare, nulla di così originale, però ha un mordente di fondo abbastanza corposo.

Dove perde punti il film probabilmente è la messa in scena, dalla solita regia di Scott, abbastanza pachidermica, anzi qui neanche troppo se paragonata ai suoi colossoni storici, in ogni caso è una messa in scena abbastanza piatta senza grandi spunti e con delle interpretazioni che considero sprecate, macchiettistiche e poco approfondite, con dei personaggi eccessivamente caricaturali che si muovono sul filo del grottesco, come l'imbarazzante Jared Leto, lo stesso Al Pacino super istrionico mi ha convinto davvero poco e sembrava una parodia di se stesso, forse alla lunga quelle che mi hanno convinto di più sono le interpretazioni femminili, nonostante non consideri Lady Gaga chissà che attrice, l'estrazione popolare del suo personaggio rende meglio in mano a lei, così come Salma Hayek nel ruolo della cartomante truffatrice sembra cucita a pennello.

Il film si dipana in continui ribaltamenti tra tradimenti, distruzioni dei rapporti, giochi di potere all'interno della famiglia e la costante minaccia del fisco e della galera che aleggia sulle figure controverse dei membri della famiglia, ha un ritmo tutto sommato molto sostenibile per la lunga durata del film ma presenta poco lirismo e un'empatia praticamente nulla, ma alla fine Ridley Scott è un po' così oramai.