marco86 8 / 10 26/01/2006 01:09:11 » Rispondi Nello stesso anno di Quarto potere e all'alba della seconda guerra mondiale con lo sviluppo avvenuto nell'ultimo decennio dei vari regimi dittatoriali,il grande Frank Capra decide di girare un film sul potere della stampa.E sotto questo punto di vista non manca davvero nulla,dall'analisi spietata dell'autorità all'analisi sincera della popolazione media americana.Gary Cooper,manco a dirlo,è perfetto nella parte dell' "uomo che visse due volte",accompagnato da dei comprimari uno più bravo dell'altro.E la regia di capra,cosi come la fotografia,sono semplicemente ottime.Nonostante il carattere sostanzialmente "nero" degli eventi narrati,e nonostante il periodo storico delicatissimo durante il quale il film è stato creato,non manca il lieto fine tipico del regista.Ma forse,più che lieto fine,sarebbe opportuno chiamarlo finale ottimista,in quanto lascia l'amaro in bocca,ma nello stesso tempo lascia aparte le porte della speranza.
Se qualcuno ha intenzione di prendere il dvd,farebbe meglio a cambiare idea.L'immagine non è delle più nitide e io ho avuto dei problemi con la riproduzione almeno 3-4 volte durante la visione.In compenso tra i pochi extra spicca un'intervista al figlio di Frank Capra.
Ch.Chaplin 12/02/2006 02:50:19 » Rispondi penso ke con "l'uomo ke visse 2 volte" tu ti riferissi ad un altro attore adoperato da capra, james stewart...
Jellybelly 28/03/2006 21:45:24 » Rispondi Guarda che James Stewart recita ne "La donna che visse due volte", che è di Hitchcock, non di Capra!!!
marco86 04/04/2006 02:01:45 » Rispondi ma io non volevo parlare nè di Stewart (che adoro)nè del film di Hitchcock che ancora non ho visto.il mio era solo un modo cinefilo di definire il personaggio interpretato da gary cooper!