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MATRIX RESURRECTIONS regia di Lana Wachowski

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marcogiannelli     7 / 10  07/01/2022 23:30:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Troppo odio immeritato per questo sequel sicuramente ispirato da necessità economiche, ma per niente così disastroso come la media farebbe pensare.
Se c'è una cosa che funziona senza dubbi è la metanarrazione, quelle riflessioni dall'interno sulla saga e sulla legacy di Matrix. Ma anche la critica al sistema reboot/remake di Hollywood. Tutto un immaginario creato dalle Wachowski che ancora oggi fa parte dell'idea della cultura cyberpunk.
Questa parte funziona quanto il desiderio di resuscitare Neo e Trinity, un modo, per Lana, di riportare in vita i genitori scomparsi qualche anno fa delle sorelle, motivo dell'assenza dalle scene di Lily. Facciamo le pippe a Sorrentino per l'uso del cinema per raccontare se stesso, la commozione di vederlo legato a dei genitori scomparsi tragicamente, credo che si possa tranquillamente partecipare anche ad un dolore più stilizzato.
Ovviamente, come è sempre stato per Matrix, narrativamente siamo di fronte ad una sceneggiatura labirintica e impervia, che piuttosto che provare a vincere facile vuole schiacciare a canestro facendo un 360. L'ambizione non sempre si traduce in qualità e ci sono delle cadute semantiche importanti.
Ma è il secondo atto, quello centrale, ad essere il più debole, con questa struttura prosaica e didascalica.
Un altro demerito del film è quello di trascurare troppo i personaggi secondari e addirittura ridurre alcuni degli storici delle macchiette. Morpheus magari ha una riscrittura più catchy ma Smith risulta solo più insipido. Il focus è tutto su Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss, ritornati in pompa magna nell'interpretazione di Neo e di Trinity, rispettivamente.
La messa in scena però funziona, non ha dei momenti tipicamente Matrix (inclusa la fotografia verdastra) ma, ad esempio, la scena dell'inseguimento nel finale è impressionante e ricorda troppo l'11/09. Mancano però le coreografie iper bizzarre a "La tigre e il dragone".
Nel Matrix originale avevamo il Millenium Bug, un mondo non pronto ad affrontare il millennio che arrivava. Matrix Resurrections trascura il problema sociale e politico per affondare nell'intimo umano. E volendo sarebbe anche autoconclusivo.