marimito 7½ / 10 30/01/2022 09:28:45 » Rispondi L'Iran di facciata, nemmeno troppo talebano con le donne, che addirittura si permettono di testimoniare il falso senza avere conseguenze, fa da sfondo ad una situazione surreale e grottesca, nella quale le azioni buone e l'animo di chi cerca di fare il bene sono completamente soverchiate da una mala fede dilagante che travolge l'intera parabola della breve storia da eroe del protagonista, lasciando segni indelebili sulla sua intera vita. Verso Rahim si prova compassione ma anche stizza, per gli errori maldestri in cui incorre e che lo fanno precipitare verso il pubblico ludibrio da cui lui stesso cerca di fuggire, nel tentativo di riscattare più l'onore che la libertà. Bello ed angosciante, lo definirei così.