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I GIARDINI DELL'EDEN regia di Alessandro D'Alatri

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Invia una mail all'autore del commento GuderianH     7½ / 10  04/02/2024 11:52:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un giovane Gesù, descritto nella sua umanità e alla ricerca della sua natura, credibile per molti versi, ben tratteggiato da D'Alatri, nell'indole, nei modi, nella spiritualità. Qualche osservazione in chiaro-scuro però è da farsi: 1) belle le figure genitoriali, un Giuseppe saggio e uomo giusto, Maria donna semplice, paziente, che sa osservare, figure però nella quali non è stata affatto rappresentata la percezione, se non la consapevolezza, del Mistero racchiuso in quel loro prezioso Figlio, per il quale manifestano solo preoccupazioni "terrene"; 2) la morte di Giuseppe è stata rappresentata diversamente dalle immagini trasmesseci dalle tradizioni apocrife, che a mio avviso potevano essere ben sfruttate ai fini narrativi dalla regia; 3) qualche frase pronunciata da Gesù, che di per sé potrebbe pure avere un senso cristiano, messa lì senza una cornice teologica che la inquadri (operazione difficile da riprodurre in un film, per la verità) è stata un'operazione rischiosa (voluta?), perché si presta ad una visione del divino, sincretistica piuttosto che cristiana.
Pur con i suoi limiti, un buon film sugli anni "oscuri" del Signore Gesù.