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THE HOURS regia di Stephen Daldry

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Gianmaria     10 / 10  14/04/2008 19:11:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L’intera vita di tre donne in un giorno, attraverso le loro ore, i loro amori, i loro dolori. Difficile riassumere un film in cui tanta materia si affolla nelle immagini e persino nei pensieri delle sue tre, magnifiche, protagoniste. Il film di Stephen Daldry, ispirato al romanzo omonimo di Michael Cunningham, a sua volta premiato con il Pulitzer, vola tra le ossessioni di scrittrice e di donna di Virginia Woolf, tra le malinconiche riflessioni di Laura Brown e lo sgretolarsi delle certezze di Clarissa… Ma bisogna “guardare la vita in faccia, sempre, e conoscerla per quello che è, alfine conoscerla, e amarla e poi metterla da parte”: ed è proprio così che queste tre donne di tre epoche diverse decidono di affrontare le ore della propria vita, riesaminando quelle passate e, nelle presenti, scegliere come e se vivere le future. La magia dell’intero film del regista inglese, autore dell’indimenticabile “Billy Elliott”, sta anche nell’aver accostato tre ‘soprano’ del cinema hollywoodiano. Affidando a Nicole Kidman il ruolo della Woolf, a Julianne Moore quello della casalinga insoddisfatta degli anni’50 e a Meryl Streep l’immagine di una moderna Mrs Dalloway, Daldry si è assicurato il successo. Le tre eroine infelici, inquiete e appassionate raccontano storie di straordinaria intimità e universalità, e pur in un linguaggio poetico e letterario assomigliano ai milioni di donne e di uomini che affollano questo mondo, persi perlopiù in pensieri di vita e di morte e a volte di rinascita. Tre donne i cui pensieri oscillano tra la gioia e la disperazione, tra i pieni e i vuoti di un’esistenza che non sempre sanno se mandare avanti o interrompere. Ma sempre e inevitabilmente in grado di guardarsi in faccia e di non perdere mai l’occasione di una ennesima domanda. Si dice spesso che la grandezza di un regista dipenda dagli attori che sceglie, ma che l’eccellenza di questi dipenda a sua volta dall’arte del primo. Certo è che “The Hours” è un capolavoro dell’arte cinematografica. Affondando le proprie radici nella letteratura diventa un tutt’uno con la macchina da presa che nel passare da una interprete all’altra, da un’epoca all’altra, costruisce un cerchio perfetto, e indimenticabile. Mentre, rimaste sospese dal quel breve tempo di riflessione, le tre protagoniste riprendono il proprio cammino: verso la morte, la vita altrove o l’amore