DankoCardi 7½ / 10 19/12/2019 22:41:57 » Rispondi Dopo essersi fatto le ossa come attore (anche sotto Fellini) il bravo Sergio Rubini passa dietro la macchina da presa diventando anche lui un portavoce del minimalismo italiano. Per la sua prima regia, ancora un pò grezza ma già decisa, sceglie un'opera smaccatamente teatrale che però condisce con qualche graffio di commedia ed una impronta noir un pò embrionale (che poi svilupperà nel suo film successivo, "La Bionda" decisamente noir); grazie anche a due attori-garanzia come la Buy e Fantastichini ne viene fuori un piccolo film ma grande nelle tematiche: un microcosmo chiuso di una piccola e buia stazione di paese dove invece arrivano cose inaspettate come amore e violenza. Pellicola che nonostante non brilli di ritmo non fa mai venire meno l'interesse...insomma un ottimo esordio per uno dei maggiori artisti del nostro cinema.